SMART CITY: cosa sono in realtà …? Se lo chiedono in tanti e molte istituzioni ne parlano in questi ultimi anni, ma vediamo di capirne di più…
Dalla enciclopedia libera “Wikipedia” si apprende che:
“La SMART CITY (leteralmente Città Intelligente) in urbanistica e architettura è un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città «con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita» grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’Efficienza Energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni …”
ed ancora … “Una città può essere definita SMART CITY quando gli investimenti effettuati in infrastrutture di comunicazione, tradizionali (trasporti) e moderne (ICT), riferite al capitale umano e sociale, assicurano uno sviluppo economico sostenibile e un’alta qualità della vita, una gestione sapiente delle risorse naturali, attraverso l’impegno e l’azione partecipativa. Per l’economista spagnolo Gildo Seisdedos Domínguez, il concetto di SMART CITY è basato essenzialmente sull’Efficienza che a sua volta è basata sulla gestione manageriale, l’integrazione delle ICT e la partecipazione attiva dei cittadini. Ciò implica un nuovo tipo di governance con il coinvolgimento autentico del cittadino nella politica pubblica. ….”
“Il progetto nasce a livello mondiale, con la città di Rio de Janeiro che svolge il ruolo di pioniere dei primi esempi di implementazione intelligente delle tecnologie al fine di migliorare la vita comune e ridurre gli sprechi negli ambiti più disparati, che vanno dal settore energetico a quello della gestione dei rifiuti. In Europa solo di recente si è iniziato a parlare in termini di “SMART CITY” (2010). L’Unione Europea prevede una spesa totale che si aggira tra i 10 ed i 12 miliardi di Euro in un arco di tempo che si estende fino al 2020….” [read more]
Gli investimenti previsti, sono volti a finanziare e stimolare i progetti delle città europee che ambiscono a divenire “SMART”. Tali progetti sono rivolti all’Ecosostenibilità dello sviluppo urbano, alla diminuzione di Sprechi Energetici ed alla riduzione drastica dell’inquinamento grazie anche ad un miglioramento della pianificazione urbanistica e dei trasporti, favorendo maggiormente l’uso di veicoli a basso impatto ambientale o 100% Elettriche.
In definitiva nella SMART CITY il cittadino diventa il perno delle decisioni ed il suo coinvolgimento è sostanziale. Tale processo di coinvolgimento, che non è l’unico e solo, si scontra contro una politica nazionale, regionale e locale che filtra, seleziona e cura clientele al di là di ogni visione di innovazione sostenibile, dando solamente una visione distorta della democrazia.
Le città non sono basate sulle tecnologie, ma le tecnologie possono aiutare e contribuire chiaramente a rendere le nostre città un luogo sempre migliore per vivere e lavorare. La tecnologia migliora l’Efficienza Energetica urbana, la qualità della vita, così come l’attrattiva economica, sociale ed ambientale. Con le tecnologie ed il suo uso consapevole ed Efficiente, si può puntare ad un concetto TOTAL GREEN oltre che SMART.
A tal proposito riportiamo una Video intervista Antonio Lamanna, Smart City Business Development Manager di ABB Italia, azienda multinazionale da anni concentrata sulle tecnologie e soluzioni al servizio delle Smart City e con ottimi risultati …
Come avrete visto, il concetto di SMART CITY è veramente immenso e per quanto ognuno di noi conosce le proprie città dove vive, suppongo che abbiate capito quanto ci sia da fare in tal senso.
Per approfondimenti “SMART CITIES in Italia”
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Mi occupo, da sempre, di Aree Aziendali dove è richiesta una elevata capacità e competenza di gestione delle risorse e sviluppo delle performance.
Da oltre 25 anni nel mondo del lavoro, dapprima come dipendente e quadro, e poi come libero professionista, mi sono occupato sempre di uffici commerciali e la sua rete vendita, di strategia e marketing.
Passando dalla prima creazione dell’ufficio commerciale e rete di vendita, ho seguito come Project Manager la creazione e sviluppo di una New Co. in ambito logistica e spedizione; seguito le attività di Internazionalizzazione di azienda con creazione di una Filiale estera; dapprima Project Manager e poi Direttore Generale di una società di consulenza agli affari internazionali tra Italia e Polonia; venduto come Sales Account nel settore dei servizi Bancari, TLC e Energetici; Founder e Coordinatore di una Rete di Professionisti per le PMI e Area Manager Puglia con compiti di selezione, inserimento, formazione e sviluppo dell’area.