Ancora FOTOVOLTAICO: + 45% fino al 2020 ma rischio FRENATA …

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Ancora FOTOVOLTAICO: + 45% fino al 2020 ma rischio FRENATA …

Fotovoltaico amico della natura.


Ancora FOTOVOLTAICO con + 45% di Energia Rinnovabile fino al 2020 ma rischio FRENATA se non diminuisce l’incertezza politica Nazionale ed Europeo: lo dice l’International Energy Agency (IEA) specificando che la produzione mondiale di energia da fonti rinnovabili è stimata in aumento del 45% entro il 2020 e dovrebbe costituire quasi il 26% della produzione globale di energia elettrica.

Bella notizia se non fosse che questa crescita (lo si legge dal Report “Medium-Term Renewable Energy Market Report”) potrebbe essere a rischio a partire dal 2015, dal rallentamento delle installazioni di energia rinnovabile dovuta alla forte contrazione dell’economia e dalla forte instabilità politica, mettendo così in pericolo l’ecosistema e i buoni risultati auspicati per contrastare i cambiamenti climatici.

Riscaldamento usa.

Riscaldamento del Globo

Si legge nella nota dell’Iea:

” La produzione di energia eolica, energia solare e energia idroelettrica ha visto una forte crescita nel 2013, raggiungendo quasi il 22% a livello mondiale al livello dell’energia elettrica da gas, la cui produzione è rimasta relativamente stabile. Nei Paesi Ocse le energie rinnovabili rappresentano l’80% della nuova produzione di energia nonostante una crescita lenta. I mercati non-Ocse, spinti dalla necessità di diversificare le fonti di produzione di energia e dalla crescente preoccupazione per la qualità dell’aria in Cina, rappresentato quasi il 70% della crescita. Le energie rinnovabili sono viste come la più grande fonte di nuova produzione nell’area non Ocse fino al 2020 ma soddisfano solo il 35% del fabbisogno di energia elettrica, confermando il grande ruolo dei combustibili fossili e il potenziale di ulteriore crescita delle fonti rinnovabili. Per la prima volta, la relazione annuale dell’Iea fornisce una prospettiva di investimento dell’energia rinnovabile. Fino al 2020, gli investimenti in nuova capacità sono stimati in oltre 230 miliardi di dollari l’anno, meno dei circa 250 miliardi del 2013. Con costi decrescenti, le opportunità competitive si stanno espandendo per alcune fonti rinnovabili in alcuni Paesi. Ad esempio, in Brasile, l’eolico on shore continua a superare il gas naturale nelle aste per la costruzione di nuovi impianti. Nel nord del Cile, alti prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e livelli elevati di irradiazione hanno aperto un nuovo mercato della energia solare non sovvenzionato …”

Le fonti di Energia Rinnovabili sono una parte necessaria per la sicurezza energetica specialmente in taluni contesti come quelli attuali dovuti alle tensioni in Medio Oriente e nell’Est Europa, che stanno preoccupando tutti i Paesi che da essi dipendono.

Tuttavia, proprio nel momento cui le Fonti di Energia Rinnovabili stanno diventando competitive sui costi, in un crescente numero di casi l’incertezza normativa aumenta in mercati chiave. I governi devono valutare più chiaramente i costi tra passato, presente e futuro che stanno calando.

In molti casi le energie rinnovabili non hanno più bisogno di alti livelli di incentivi ma di un contesto di mercato che assicuri un rendimento ragionevole e prevedibile per gli investitori, che non possono più pensare solo ad una speculazione.

Il SOLE: fonte inesauribile di energia.

Il SOLE: fonte inesauribile di energia.

E’ ora che tutti comprendano che non è più possibile consumare l’Energia Elettrica o l’Energia, in generale, passivamente bensì diventare attivi trovando strumenti e sistemi per controllare i consumi, monitorarli e realizzare una progettualità di interventi più o meno strutturali che possano portare ad una riduzione SISTEMICA dei consumi di energia nel tempo (vedo ad es. ammodernamento illuminazione a LED, Revamping Motori con nuove tecnologie INVERTER, gestione intelligente dei carichi ove possibile attraverso gli SMART METER, ecc.).

L’approccio di una Consulenza TOTAL GREEN non deve spaventare ma deve portare ad una maggiore consapevolezza della propria situazione e sulla base di questo, conoscere e programmare gli interventi per una migliore e maggiore Efficienza Energetica e Produttiva che possa contribuire non solo al bene comune (l’ecosistema) ma anche alla propria azienda e conto economico.

Per maggiori info siamo a disposizione

 

Fonte ANSA > Ambiente&energia


 

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