Scegliere la GIUSTA Lampada: ma quale e perché?

Davanti alla necessità di sostituire le Lampade di casa o in azienda, ci si domanda ma quale tipologia: Alogene, Fluorescenti o Incadescenti …?

Vediamo i vantaggi e gli svantaggi di ciascun tipo di lampada per scegliere al meglio e sempre in funzione del suo utilizzo:

Scegliere una buona lampadina significa individuare innanzitutto  la potenza più adatta al suo uso e per la necessità di luce di cui c’è bisogno. Per una luce d’ambiente, sufficiente per distinguere gli oggetti, si può ad esempio adoperare una lampadina ad incandescenza fra 40 e 60 watt o una alogena fra 20 e 35 watt. Invece per una luminosità più viva,  necessaria per leggere o scrivere, è meglio una lampadina a incandescenza fra 75 e 100 watt o una alogena fra 60 e 80. Una volta stabilita la potenza, la scelta potrebbe ricadere su uno dei quattro tipi di lampadine attualmente in commercio, ovvero ad incandescenza, alogene, a fluorescenza, a induzione o a LED.

Lampade a Confronto

Ecco quindi i lati positivi e quelli negativi di ciascun tipo di lampadina per scegliere al meglio e sempre in funzione del suo utilizzo:

> Lampade Incandescenza: È la classica lampadina composta da un filamento metallico che s’illumina al passaggio della energia elettrica. Essa offre una luce calda, ma la sua intensità diminuisce con il tempo. Il principale lato negativo è che il 95%  dell’energia elettrica che viene utilizzata per accendere questo tipo di  lampadina, sprigiona calore mentre solo il 5% viene utilizzato per illuminare. Per questo motivo dal settembre 2012 è vietata la produzione di queste lampade fatta eccezione per quelle destinate ad usi specifici come frigo e forno. La loro durata media e di  circa 1000 ore di funzionamento …

> Lampade Alogene:  In realtà si tratta di lampade a incandescenza “migliorate” che offrono una luce molto bianca. La loro durata e di circa 2000 ore mentre la loro luminosità diffusa fa sembrare più vivi i colori. Le lampade alogene vengono prevalentemente utilizzate per l’illuminazione diretta dei soffitti o dei muri e possono arrivare ad una potenza di 500 Watt. L’inconveniente è che questo tipo di lampada sprigiona molto calore per cui bisogna tenerla a debita distanza da muri e oggetti …

> Lampade Fluorescenti:  Impropriamente chiamate a “NEON”, il tubo di vetro di queste lampade dette anche “a basso consumo” offre una luce diffusa ma un illuminazione piuttosto pallida. Le pareti del tubo coperte da una polvere fluorescente s’illuminano grazie al passaggio interno di un gas che viene riscaldato dall’energia elettrica. Rispetto alle lampade ad incandescenza esse offrono un risparmio cinque volte superiore. L’unico inconveniente è quello che bisogna attendere qualche secondo per ottenere la sua luminosità massima e di conseguenza sono particolarmente consigliate per ambienti che devono essere illuminati a lungo …

> Lampade Induzione: Esse rappresentano una perfetta sintesi tra i principi dell’elettromagnetismo e la scarica nei gas ionizzati: in generale non solo altro che lampade fluorescenti ad alta efficienza energetica senza elettrodi. Particolare di questa lampada è il ballast elettronico che fornisce corrente a bassa frequenza alle bobine creando così un campo elettromagnetico che va ad eccitare i gas presenti nel bulbo di vetro della lampada. Durante il suo funzionamento, il gas ionizzato (gas Argon) collide con i vapori generati da un amalgama presente nel bulbo, portando gli elettroni ad orbite superiori. Cadendo poi a livelli energetici inferiori, gli elettroni rilasciano fotoni nelle lunghezze d’onda dell’ultravioletto i cosidetti raggi UV i quali a sua volta eccitano i fosfori che rivestono l’interno del bulbo della lampada emettendo così luce. Queste lampade, di nuova generazione, hanno un’alta efficienza luminosa e permettono un risparmio energetico sino al 70% rispetto alle altre tecnologie di illuminazione, escludendo i LED. Funzionando senza elettrodi, hanno una durata lunghissima ad oggi ipotizzata in più di 100.000 ore di funzionamento. La tecnologia induzione ha un unico neo al momento: dal punto di vista estetico non è all’altezza delle altre tecnologie, compresa i LED, ed il suo campo di applicazione ad oggi è soprattutto quello commerciale ed industriale dove aspetti estetici ed architettonici non sono determinanti ed importanti …

> Lampade LED:  Composte da una serie di diodi elettroluminescenti (senza filamento), questo tipo di illuminazione offre un importante autonomia, diffonde una luce dolce e leggermente azzurrina. Utilizzate prevalentemente in ambito automobilistico e nell’aviazione, le lampade LED consumano pochissima energia elettrica, resistono a temperature estreme, non sviluppano calore e hanno una durata media di  circa 50.000 ore. Attualmente le Lampade LED stanno facendo i primi passi, nonostante i volumi di prodotti presenti sul mercato, in quanto molto costosa e non sempre conveniente la sostituzione con lampade classiche se non per situazioni di funzionamento al di sopra di 10-12 ore giorno e per usi particolari. L’applicazione delle Lampade LED è indicata in ambiti abitativi, commerciali e industriali specialmente dove è richiesta una potenza medio bassa e aspetti architettonici legati a stile e design …

L’implementazione oggi di Lampade fluorescenti, Lampade a Induzione e Lampade a LED possono determinare livelli di risparmio di Energia Elettrica in termini di risparmio chilowattora molto importanti e relativo minore impatto sull’ambiente in termini di CO2 anidride carbonica.

E’ consigliabile per interventi massivi e di grossa portata, soprattutto in ambito commerciale ed industriale, farsi seguire e consigliare da tecnici esperti che possono provare e comprovare i prodotti e le loro qualità e che possano predeterminare i costi complessivi e il ritorno dell’investimento ROE, importante per comprednere quando esattamente l’implementazione di tale tecnologia inizierà a dare i suoi vantaggi al committente e/o utilizzatore espresso in riduzione dei consumi in chilowattora di Energia Elettrica.

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Fabio Ing. Cerino