La nuova mobilità elettrica: siamo alla svolta?

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La nuova mobilità elettrica: siamo alla svolta?


Certo che, con l’evoluzione avutasi negli ultimi 10 anni sul fronte delle fonti di energia elettrica (vedi: Fotovoltaico, Eolico, Cogenerazione ed altre green), sembrerebbe che il mondo della mobilità e dei trasporti privati sia ad una vera e propria SVOLTA.

Il modello attuale sembra abbia subito una serie di pressioni dovute a:

a) Sperpero di risorse naturali come il petrolio…

b) Impatto ambientale dovuto all’uso di combustibili fossili…

c) Maggiore sensibilità delle persone ai temi ambientali e agli effetti sui cambiamenti climatici…

d) Rapido sviluppo delle tecnologie legate ai veicoli elettrici e ibridi…

Mobilità Elettrica

Mobilità Elettrica

Facciamo un breve cenno storico:

All’inizio del XX secolo, il consumo di petrolio rappresentava solo il 3% della domanda di energia, mentre solo dopo mezzo secolo il petrolio rappresentava la maggiore fonte di energia del mondo industrializzato. Attualmente tra i paesi della Comunità Economica Europea, il consumo di energia per i trasporti rappresenta il 30% del consumo totale, il 70% del quale è rappresentato dal consumo di benzina e diesel.

L’Unione europea pone tra i suoi principali obiettivi, in linea con le indicazioni contenute all’interno della strategia EUROPA 2010, quello della mobilità sostenibile. E’un obiettivo di ampio respiro che si declina fra l’altro in una riduzione dei consumi energetici e in una minore dipendenza dalle fonti fossili tradizionali.

Cambiare il modello di mobilità attuale genera un misto di scetticismo e opposizione e ciò è sempre comprensibile quando ci troviamo di fronte a scenari alternativi a quelli che rappresentano la consuetudine: come sempre accade il CAMBIAMENTO non piace a nessuno o meglio piace a pochi.

Certo è che entro il 2050 il piano europeo prevede in primo luogo di ridurre del 60% le emissioni di CO2 derivanti da combustibili fossili impiegati nei trasporti. La strategia dei trasporti 2050 si delinea come una articolata ROADMAP per costruire un settore europeo dei trasporti competitivo e pone obiettivi ambiziosi in tema di sostenibilità.

E i veicoli elettrici rappresentano certamente un paradigma innovativo nella mobilità sostenibile e per di più ancora non del tutto affidabile dal punto di vista dell’autonomia specialmente se parliamo di veicoli alimentati completamente 100% elettricamente.

In questo contesto, il progetto Green eMotion, all’interno del 7° programma quadro europeo per la ricerca, si pone l’obiettivo in concreto di promuovere la mobilità elettrica e di individuare le regole di riferimento condivise all’interno dell’unione.

Il principale problema per l’avvio di una mobilità che si avvalga anche di veicoli elettrici risiede nel fatto che mentre i vantaggi diretti della loro introduzione come la drastica riduzione del livello di inquinamento ricadono sulla collettività, mentre gli svantaggi come le limitate prestazioni, il maggior costo finché il mercato resta modesto restano a totale carico dell’acquirente finale finché non verranno intrapresi a livello governativo interventi massivi di incentivazione in grado di rovesciare questa tendenza, offrendo vantaggi tangibili.

Importante però sottolineare l’attenzione posta dall’opinione pubblica a questo nuovo modo di muoversi che resta in attesa dell’adozione di nuove tecnologie e di nuovi strumenti agevolativi che possano permettere l’adozione delle ECO MOBILITY immediata.

Staremo a vedere come e quando si svilupperanno in tal senso…. cosa ne pensate?

2 Comments

  1. Gianni ha detto:

    Ogni utente dovrebbe fare una analisi dei percorsi e e adottare un mezzo giusto per ogni occasione…
    Dobbiamo imparare a comprare la mobilità quando ci serve e usare molto di più mezzi a noleggio piuttosto che subire il peso della proprietà … l’auto è bellissima! Chi non ha giocato con le macchinine quando era piccolo e ha imparato a interpretarle come uno “status simbol” ; basta con questa farsa!! Adesso deve essere figo; andare in giro con un mezzo nuovo ogni giorno e farsi vedere con la Tesla S presa in fitto per una serata con “in-green” senza rombo ma solo con un “ZZZZZZZZZZ”

    • MicheleMaldera ha detto:

      Semplicemente VERO! Car Sharing è il nome del modo di vivere l’auto senza essere proprietari ma con tanti vantaggi come può essere la possibilità di viaggiare con versioni nuove e sempre maggiormente aggiornate.
      A breve approfondiremo questo ambito… grazie del tuo contributo.

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