Imprese Energivore dal 2018 già da 1 Gigawattora di consumo annuo …

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Imprese Energivore dal 2018 già da 1 Gigawattora di consumo annuo …


Imprese Energivore dal 2018 già da 1 Gigawattora di consumo annuo: questa è la novità contenuta nella legge di bilancio 2017 e confermata a fine dicembre.

Cosa cambia in tema di Imprese Energivore a forte consumo di energia elettrica ..?

In attuazione della Strategia Energetica Nazionale (SEN 2017) con cui il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare intendono muoversi per il raggiungimento degli obiettivi UE 2020 in termini di Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica e successivi sull’emissione dei gas serra previsti al 2030, sono state determinate variazioni che riguardano:

  • Il raggruppamento/modifica delle componenti tariffarie relative alla fornitura energia elettrica
  • I parametri di accessibilità [Articoli MiSE] al registro delle Imprese a forte consumo di energia elettrica cosiddette ENERGIVORE

il tutto nell’idea di ridistribuire secondo un principio di gradualità e possesso dei requisiti minimi, costi e vantaggi a favore di un maggiore equilibrio della spesa energetica nazionale e il potenziamento della competitività delle imprese italiane, passo necessario, per il rilancio dell’economia del paese e della ricchezza in generale.

In questo articolo cercheremo a mettere in luce le opportunità che le nuove aziende a forte consumo di energia, cosiddette ENERGIVORE potranno avere effettuando quanto prescritto dal governo e dall’ARERA (Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Perché nuove agevolazioni alle imprese a forte consumo di energia “ENERGIVORE” ..?

La riduzione della spesa energetica per le imprese ENERGIVORE insieme al sostegno all’innovazione che il MiSE ha messo in campo nell’ultimo anno (Es: Industria 4.0, Super Ammortamento, ecc.) è alla base della politica dei prossimi anni per rilanciare la competitività delle comparto industriale Italiano, del Made in Italy e rilanciare la crescita dell’occupazione, contrastando il rischio della delocalizzazione all’estero in paesi a minor costo.

Sono più di 3000 le imprese a forte consumo di energia cosiddette ENERGIVORE che avranno l’opportunità di accedere agli sconti e/o benefici previsti. I fondi messi a disposizione per la copertura di questa agevolazione ammontano a 1,7 miliardi di Euro e saranno destinate per lo più al settore manufatturiero Italiano: dal settore alimentare a quello della produzione di base con oltre 400.000 addetti, 36 miliardi di Euro di Valore Aggiunto e circa 130 Miliardi di Euro di fatturato.

Considerando l’indotto, l’impatto atteso sarà molto più ampio soprattutto in termini di aumento dell’occupazione ed interesserà circa 1,2 milioni di posti di lavoro, oltre all’incremento del Valore Aggiunto e del fatturato complessivo.

Visto che volere o volare, in considerazione degli obiettivi al 2020 e 2030, il rilancio della crescita passa attraverso l’attuazione di una sempre maggiore innovazione tecnologica e una maggiore sostenibilità ambientale, l’agevolazione alle nuove imprese a forte consumo di energia ENERGIVORE sarà calcolato su standard di efficienza energetica, cercando di spingere le aziende a proseguire o innescare un cammino verso una maggiore efficienza energetica e maggiore sostenibilità ambientale, tutti temi importanti e cari per la salute della nostra popolazione.

Ecco le agevolazioni/sconti sugli oneri per le imprese a forte consumo di energia “ENERGIVORE”

Le nuove disposizioni a favore degli ENERGIVORI in generale e soprattutto per i nuovi dal 1° Gennaio 2018, prevede la riduzione degli oneri connessi al sostegno delle rinnovabili, parliamo della componente A3, e specificatamente per 2 tipologie di imprese:

  • Viene applicato un nuovo parametro “VAL” Valore Aggiunto Lordo alle imprese che hanno un costi dell’energia elettrica uguale o superiore al 20% del VAL, e queste potranno ridurre il loro contributo a sostenere le fonti rinnovabili (attraverso la ex componente A3) da un massimo del 2,5% ad un minimo del 0,5% dello stesso VAL, rendendo così l’impresa parte ATTIVA ed interessata a raggiungere risultati positivi per la propria azienda in virtù di questa agevolazione. La spesa sostenuta da ciascuna azienda sarà diversa ed indipendente dal costo delle rinnovabili, un cambiamento epocale rispetto a quanto è avvenuto fino al 31 Dicembre 2017. Infatti la diversa contribuzione in base alla diversa intensità della spesa elettrica sul VAL di ogni azienda, consentirà di assicurare maggiore equilibrio e gradualità a tutti i beneficiari dell’agevolazione calcolata.
  • Per quelle imprese non inserite nel punto precedente, viene determinata l’agevolazione in base al rapporto fra il costo dell’energia elettrica ed il fatturato dell’azienda, con percentuali differenti ove tener conto degli obiettivi di sostegno alla crescita voluti dal governo in ottemperanza agli obiettivi UE 2020 e 2030. Non da poco, la proposta permette anche di agevolare il sostegno di aziende manifatturiere particolarmente esposti alla concorrenza internazionale anche se hanno una bassa intensità elettrica sul fattura totale: un esempio sono le aziende del comparto Ceramiche.

Tutti i dati raccolti a partire dall’apertura della procedura di registrazione e accesso al nuovo registro ENERGIVORI, saranno elaborati da ENEA entro il 31 Luglio 2018 e verranno creati così parametri di consumo EFFICIENTE per categoria aziende e settore, rendendo così possibile una stimolazione delle imprese a muoversi verso una maggiore efficienza energetica e sostenibilità mai vista prima.

Schema Agevolazione aziende ENERGIVORE

Fonte MiSE Imprese Energivore – Ministero Sviluppo Economico

Importante punto di questa riforma è che i benefici verranno erogati subito in bolletta, a differenza di quanto avveniva in precedenza dove le aziende ENERGIVORE ricevevano l’agevolazione annualmente dopo che la CSEA Cassa dei Servizi Energetici e Ambiente procedeva a calcolo conguaglio e relativo beneficio.

Dal punto di vista della convenienza e quindi del Quantum dell’agevolazione, questo dipende tutto dall’incidenza della spesa elettrica sul VAL (Valore Aggiunto Lordo) e dai codici NACE (ATECO) dell’azienda.

A titolo esemplificato e non esaustivo, riportiamo alcuni esempi numerici del calcolo delle agevolazioni spettanti alle aziende ENERGIVORE a partire dal 1° Gennaio 2018:

Nota: Se più vantaggioso, l’azienda può optare per gli sconti intensità elettrica sul VAL.


Siamo pronti ad assisterti nell’accesso alla nuova procedura prevista per gli ENERGIVORI tra poche settimane e anticipare l’approfondimento dell’argomento che è si un obbligo ma anche una opportunità, è di estrema importanza visto gli importi in gioco.

La nostra Rete EMME.A Servizi Innovativi ha attivato la procedura “ENERGIVORI 2018” e ci occuperemo di tutto quanto per evitare sanzioni e non perdere le agevolazioni previste.

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