Scegliere un fornitore di energia elettrica e gas per la tua azienda è una decisione importante che può avere un impatto significativo sui costi operativi e produttivi.
Ecco alcuni passi e suggerimenti che potranno aiutarti a fare una scelta oculata e senza sorprese:
Analisi dei consumi: Raccogli i dati sui consumi energetici espressi in kWh o smc degli ultimi 12 mesi. Questo ti aiuterà a capire le tue esigenze energetiche.
Identificazione dei picchi di consumo: Determina quando si verificano i picchi di consumo per negoziare condizioni tariffarie più favorevoli.
Confronta le offerte: Utilizza comparatori di tariffe online per confrontare le offerte dei vari fornitori. Siti come ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) possono essere utili e ti danno delle info generali importanti su cui basarti nella scelta del tuo nuovo fornitore o cambio piano tariffario.
Considera fornitori alternativi: Oltre ai grandi operatori, considera anche fornitori più piccoli che potrebbero offrire tariffe competitive e servizi personalizzati. Se hai consumi importanti, prediligi operatori che siano strutturati con impianti di produzione di energia propria e struttura commerciale di vendita presente e diffusa sul territorio.
Tariffe fisse vs variabili: Le tariffe fisse offrono stabilità dei costi, mentre le tariffe variabili possono essere vantaggiose se i prezzi di mercato scendono. Nell’un caso o nell’altro, le stesse vanno verificate in un contesto di mercato energetico tra quotazioni a breve e medio lungo termine che grazie al GME – Gestore Mercati Energetici oggi è possibile visionare on line ed in tempo reale giorno dopo giorno.
Costi aggiuntivi: Verifica se ci sono costi nascosti o aggiuntivi come spese di attivazione, costi di gestione, oneri di sbilanciamento, oneri commercializzazione, altre partite o penali in caso di recesso anticipato.
Servizi aggiuntivi: Alcuni fornitori offrono servizi di consulenza energetica, audit energetici, soluzioni per l’efficienza energetica come fotovoltaico e relamping led, strumenti di monitoraggio dei consumi e ricarica auto elettriche.
Assistenza clienti: Valuta la qualità del servizio clienti. Un buon supporto può fare la differenza nella gestione dei tuoi contratti energetici, specialmente quando potrai incorrere in qualche disservizio amministrativo e/o tecnico della fornitura.
Presenza di un Consulente dedicato: alcune aziende che hanno un’attenzione particolare alle PMI – Piccole Medi Imprese Italiane, offrono l’assistenza con un consulente dedicato che approfondisce la conoscenza dell’attività del cliente ed hanno la conoscenza e competenza per affiancarlo in percorsi di risparmio, efficienza e sostenibilità energetica.
Energia verde: Considera fornitori che offrono energia da fonti rinnovabili. Questo può migliorare l’immagine aziendale e contribuire agli obiettivi di sostenibilità sempre più necessari e richiesti dal mercato.
Certificazioni: Verifica le certificazioni di qualità e sostenibilità dei fornitori, compreso le fonti da dove attingono maggiormente per l’approvvigionamento dell’energia che poi devono fornire ai loro clienti. Importante è non solo il possesso di siti di produzione da fonti rinnovabili già attivi, ma anche prospettive di sviluppo e progetti in nuovi impianti a realizzarsi.
Durata del contratto: Scegli contratti che ti diano la flessibilità necessaria senza impegni troppo lunghi. Nel caso di presenza di contratti a tempo indeterminato (rinnovo automatico previsto alla prima scadenza), verifica i tempi di disdetta/recesso e valutali per poter gestire eventuali cambiamenti di fornitore.
Clausole contrattuali: Leggi attentamente le clausole, soprattutto quelle relative ai termini di recesso e alle variazioni tariffarie. Considera che l’ARERA (link sito) ha definito ampia libertà di movimento dei consumatori con cambio fornitore forniti in BT (bassa tensione) mentre per tutte le altre tipologie restano validi gli accordi tra le parti ed i tempi di disdetta/recesso pattuiti.
Penali e maggior danno: Tra le righe delle condizioni generali di contratto e/o fornitura (acronimo CGC e/o CGF) il fornitore può contemplare, secondo delibera ARERA (link sito), eventuali penali per non rispetto dei tempi di disdetta/recesso generalmente quantificato in una quota tutta fissa o fissa+variabile per ciascun mese di mancata disdetta/recesso. Accanto a questa e per alcune tipologie di contratto di fornitura, ad esempio a tariffa fissa €/kWh e €/smc, al fornitore gli è consentito di addebitare ulteriori somme a titolo di maggior costo o danno provocato dal non rispetto dei termini delle condizioni economiche contrattuali.
Feedback da altre aziende: Parla con altre aziende del tuo settore per raccogliere feedback sui fornitori che utilizzano. Non sempre ti potrà aiutare nella scelta però ti fornirà alcune info in più per una più agevole nonché consapevole decisione.
Recensioni online: Cerca recensioni e valutazioni online per avere un’idea dell’affidabilità e della qualità del servizio dei fornitori. Importante è verificare l’esistenza di eventuali sanzioni comminate da ARERA (sanzioni – link sito) ai fornitori: tutti possono sbagliare ma una continua reticenza è segno di un basso livello di servizio e trasparenza.
Negozia le tariffe: Spesso c’è margine per negoziare condizioni migliori, specialmente se hai un buon profilo di consumo. Nel caso non ci sia possibilità da parte del fornitore e la soluzione proposta la valuti congrua, richiedi conferma dei livelli di servizio ed eventuali servizi accessori di cui potrai disporre una volta diventato cliente: il più delle volte una minore flessibilità del fornitore è dovuto alla policy aziendale di mantenere elevati i suoi standard di qualità del servizio.
Piani personalizzati: Chiedi se sono disponibili piani personalizzati che meglio si adattano alle esigenze specifiche della tua azienda. Soprattutto se scegli alcuni fornitori specializzati, verifica se l’assistenza di un consulente dedicato può aiutarti a seguire il mercato ed a segnalarti eventuali opportunità da cogliere mediante un cambio tariffa e/o piano.
Monitoraggio continuo: Una volta scelto il fornitore, monitora i consumi e i costi regolarmente, per assicurarti che le tariffe rimangano competitive. Se vieni affiancato da un consulente dedicato che qualche fornitore specializzato può metterti a disposizione, crea una comunicazione continua con quest’ultimo e fatti consigliare sul meglio delle opportunità che si presenteranno.
Revisione periodica: Rivedi le condizioni contrattuali periodicamente (consigliato ogni 6 mesi) e valuta se è necessario cambiare fornitore per ottenere condizioni migliori. Ricordati che un rapporto continuo con un’azienda può agevolarti nella contrattazione specialmente se il fornitore ti mette a disposizione un consulente dedicato pronto ad assisterti in ogni momento della tua fornitura.
La scelta del fornitore più adatto alle tue esigenze e fabbisogno aziendale, richiede un’analisi approfondita e una valutazione continua dell’andamento del mercato energetico e delle offerte disponibili.
Un approccio metodico ed informato ti aiuterà a risparmiare e a tenere sotto controllo i costi energetici della tua azienda senza incorrere in brutte sorprese.
Ricorda che la fornitura non è solo fatta di consumi e di fatturazione degli stessi, ma tutta una serie di variabili come ad esempio letture stimate anziché effettive, gestione delle potenze impegnate, energia reattiva, tensione di fornitura, variazione delle potenze, imposte adeguate alla tipologia di attività (codice ATECO), aliquota IVA, completezza e trasparenza nella fatturazione, ecc.: l’affiancamento ad un consulente dedicato che ti assista ed aiuti nel controllo della tua fornitura energetica è sempre una migliore garanzia di regolarità ed efficienza del servizio.
Per ulteriori tue necessità puoi scriverci sotto nei commenti, ponendoci domande e sottoponendoci delle tue esperienze nella scelta del tuo fornitore: la condivisione delle informazioni può aiutarti maggiormente ed aiutare tanti altri consumatori inesperti e poco informati a scegliere al meglio sia il fornitore che il piano tariffario.
Mi occupo, da sempre, di Aree Aziendali dove è richiesta una elevata capacità e competenza di gestione delle risorse e sviluppo delle performance.
Da oltre 25 anni nel mondo del lavoro, dapprima come dipendente e quadro, e poi come libero professionista, mi sono occupato sempre di uffici commerciali e la sua rete vendita, di strategia e marketing.
Passando dalla prima creazione dell’ufficio commerciale e rete di vendita, ho seguito come Project Manager la creazione e sviluppo di una New Co. in ambito logistica e spedizione; seguito le attività di Internazionalizzazione di azienda con creazione di una Filiale estera; dapprima Project Manager e poi Direttore Generale di una società di consulenza agli affari internazionali tra Italia e Polonia; venduto come Sales Account nel settore dei servizi Bancari, TLC e Energetici; Founder e Coordinatore di una Rete di Professionisti per le PMI e Area Manager Puglia con compiti di selezione, inserimento, formazione e sviluppo dell’area.