Bollette dell’Energia Elettrica meno care con il Mercato Elettrico Unico in Europa: lo dimostra la simulazione fatta su Italia, Austria e Slovenia.
Più Efficienza Energetica e meno Costi Energetici in bolletta: questi i vantaggi che potrebbero derivare dalla costituzione di un vero Mercato pan-europeo dell’Energia Elettrica. E’ quanto dimostrano i dati presentati dagli esperti di Rse (Ricerca sul sistema energetico) all’Università di Trieste in occasione di un convegno internazionale organizzato insieme alla Aeit (Associazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni): ecco un breve filmato per capire cosa fa RSE Italia…
Un importante passo verso la completa integrazione dei Mercati Elettrici dei Paesi europei – spiegano gli esperti – potrebbe essere rappresentato da uno sforzo condiviso per bilanciare produzione e consumo di Energia Elettrica a livello transnazionale. ”Il bilanciamento – spiega Gianluigi Migliavacca di Rse – assicura che in tempo reale l’Energia Elettrica prodotta sia pari a quella consumata: un’operazione cruciale, vista la mancanza di tecnologie per lo stoccaggio di grandi quantità di Energia Elettrica e l’apporto crescente delle Fonti Rinnovabili non programmabili per gli ovvi motivi di carattere naturale.
Oggi l’acquisizione delle riserve per il bilanciamento avviene a livello nazionale – aggiunge – ma se venisse fatto su scala internazionale, si avrebbe un uso più Efficiente delle risorse ed una significativa riduzione dei costi per il dispacciamento dell’Energia Elettrica, che si rifletterebbe anche sul peso della Bolletta Energetica”.
E’ quanto dimostrano i risultati preliminari di eBadge, il progetto europeo di ricerca triennale lanciato nel 2012 per valutare le opportunità offerte dall’integrazione pan-europea dei mercati elettrici. In questo ambito, i ricercatori di Rse hanno simulato un mercato di bilanciamento unico tra Italia, Austria e Slovenia.
Nell’arco di un anno, come spiega Alessandro Zani di Rse, l’Italia risparmierebbe circa il 60% sui costi di dispacciamento dell’Energia Elettrica, passando da 137 a 54,2 milioni di euro. I tre Paesi nel loro insieme risparmierebbero circa il 55%, passando da 177 a 79 milioni di euro l’anno.
Sulla base di questa ricerca risulta evidente come sia auspicabile nel breve periodo, un progetto comunitario per l’unificazione della Rete Europea che permetterebbe un bilanciamento maggiore e migliore dell’Energia complessiva a vantaggio di una maggiore Efficienza Energetica con relativa riduzione dei costi di struttura che pesano abbondantemente sulle bollette energetiche di tutti i consumatori Italiani ma anche in generale dei consumatori Europei.
Anche questo è Efficienza Energetica: minori costi di gestione della rete elettrica nazionale ed Europea …
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Mi occupo, da sempre, di Aree Aziendali dove è richiesta una elevata capacità e competenza di gestione delle risorse e sviluppo delle performance.
Da oltre 25 anni nel mondo del lavoro, dapprima come dipendente e quadro, e poi come libero professionista, mi sono occupato sempre di uffici commerciali e la sua rete vendita, di strategia e marketing.
Passando dalla prima creazione dell’ufficio commerciale e rete di vendita, ho seguito come Project Manager la creazione e sviluppo di una New Co. in ambito logistica e spedizione; seguito le attività di Internazionalizzazione di azienda con creazione di una Filiale estera; dapprima Project Manager e poi Direttore Generale di una società di consulenza agli affari internazionali tra Italia e Polonia; venduto come Sales Account nel settore dei servizi Bancari, TLC e Energetici; Founder e Coordinatore di una Rete di Professionisti per le PMI e Area Manager Puglia con compiti di selezione, inserimento, formazione e sviluppo dell’area.