ENEA: caro Bolletta Energetica e Regolarità consumi …

Come un GIRASOLE ma fotovoltaico: nuova tecnologia dalla IBM …
19 Novembre 2014
Fotovoltaico Ciclabile: dall’Olanda nuova applicazione …
21 Novembre 2014
Mostra tutto

ENEA: caro Bolletta Energetica e Regolarità consumi …

ENEA - Efficienza Energetica


ENEA: caro Bolletta Energetica e Regolarità consumi …

Il settore dell’efficienza energetica inteso come riduzione dei consumi di energia elettrica e gas naturale, e del risparmio energetico inteso come riduzione dei relativi costi, è un tema affrontato in tanti salotti e ambiti decisionali ed economici in questi ultimi tempi.

L’ENEA – Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, delegata dallo stato Italiano in ambito energetico, in collaborazione con il MISE – Ministero dello Sviluppo Economico e il CTI – Comitato Termotecnico Italiano, ha predisposto accanto ad una serie di regolamenti previste del DPR 74/213, anche una serie di linee guida per facilitare l’applicazione della normativa sui controlli da effettuarsi per l‘efficienza energetica posti a carico delle regioni e delle autorità competenti.

Si tratta di una guida con cinque regole per rispettare le nuove norme sui limiti di temperatura, la sicurezza e il libretto di caldaia, evitando il caro bollette senza rinunciare ad una buona temperatura dell’ambiente.

In sostanza viene richiesto il rispetto delle seguenti:

 

> Regola n.1:  “attenzione al termometro”, ovvero alla temperatura dei termosifoni e delle apparecchiature di ventilazione. In ogni caso non si deve superare i 20 gradi nelle case e i 18 negli immobili industriali e artigianali; sono tuttavia previsti due gradi di tolleranza in base alla temperature esterna …

> Regola n.2:  “attenzione alle fasce orarie” entro cui è consentito accendere i termosifoni: nello specifico è di 10 ore totali giornaliere, dalle 5 del mattino alle 23 di notte, con la possibilità di suddividerle su due turni …

> Regola n.3:  “attenzione al nuovo libretto di impianto”, in vigore dallo scorso 15 ottobre. Si tratta di una sorta di “carta di identità” dell’impianto che lo segue in tutta la sua vita, dalla messa in funzione alla sua eventuale rottamazione finale, riportando tutti i controlli e le sostituzioni di componenti effettuate. Il nuovo documento sostituisce i modelli precedenti ma deve necessariamente avere in allegato anche il vecchio (o i vecchi) libretti.. Non c’è una scadenza per richiedere il nuovo libretto, che potrà essere rilasciato in occasione della prima manutenzione programmata …

> Regola n.4:  “attenzione agli interventi di manutenzione e controllo” che devono obbligatoriamente essere svolti da manutentori abilitati, con scadenze indicate per scritto dall’installatore nel caso di nuovi impianti, mentre per quelli già esistenti dal manutentore stesso. È indispensabile che sia un tecnico specializzato a stabilire frequenza dei controlli ed esigenze di manutenzione sulla base delle condizioni dell’impianto e della documentazione tecnica del costruttore dell’apparecchio …

> Regola n.5:   ricordate di inviare il “Rapporto di efficienza energetica” dell’impianto agli Enti Locali preposti per le verifiche del rispetto dell’efficienza energetica. Infatti, a seconda della tipologia di impianto cambia la periodicità dell’invio del Rapporto di efficienza energetica all’Ente Locale di riferimento.In particolare, per gli impianti di riscaldamento invernale con potenza compresa tra 10 e 100 KW, tra cui rientrano tutti quelli domestici e quelli dei piccoli condomini, il Rapporto di efficienza energetica dovrà essere inviato all’Ente Locale di riferimento ogni 2 anni se si tratta di impianti termici alimentati a combustibile solido o liquido; ogni 4 anni se si tratta di impianti a gas metano o GPL. Se la potenza della caldaia è maggiore di 100 KW i tempi si dimezzano. L’obbligo è in capo al manutentore o al terzo responsabile.

Efficienza Energetica Attiva

Efficienza Energetica Attiva

Di seguito alcuni consigli pratici dell’ENEA per risparmiare sul riscaldamento senza rinunciare al benessere abitativo e lavorativo:

  • Regolare il termostato in modo da non superare i 20°C di temperatura interna …
  • I caloriferi non devono essere coperti da mobili, tende o rivestimenti …
  • Evitare di aprire le finestre quando l’impianto di riscaldamento è in funzione …
  • Chiudere la valvola dei termosifoni o spegnere i ventilatori nei locali non abitati o non occupati …
  • È bene abbassare le tapparelle appena si fa buio o qualunque serramento esterno …
  • L’impianto del riscaldamento autonomo dovrebbe essere spento un’ora prima di andare a dormire o di uscire di casa o dai luoghi di lavoro, per sfruttare il calore immagazzinato nei muri …
  • Uso corretto dell’acqua calda sanitaria …
  • L’installazione delle valvole termostatiche sui singoli radiatori (risparmi fino al 15% delle spese) …

L’ENEA, inoltre, supporta il MiSE nell’informazione ai cittadini, agli operatori del settore e alla Pubblica Amministrazione; per conto delle Amministrazioni Locali cura la formazione e il rilascio dell’attestato di idoneità tecnica ai professionisti abilitati ai controlli (ad oggi più di 1600) che operano su tutto il territorio nazionale.

Si tratta di un Vademecum o Lista delle cose da attenzionare per migliorare l’efficienza energetica in maniera attiva, riducendo così sprechi ed i costi energetici che oggi pesano in modo importante sul bilancio delle famiglie e delle aziende italiane.

Per maggiori approfondimenti sul regolamento [read more]

Vuoi richiedere una consulenza energetica di un nostro specialista [contattaci]


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *