EFFICIENZA ENERGETICA: 30% di Contributo con il TITOLO VI in Puglia

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EFFICIENZA ENERGETICA: 30% di Contributo con il TITOLO VI in Puglia


EFFICIENZA ENERGETICA: 30% di Contributo con il TITOLO VI Puglia per migliorare la competitività delle piccole e medie imprese.

Che l’Efficienza Energetica sia una voce o un obiettivo sensibile alle imprese Italiane e di interesse nazionale, lo dimostra la serie di misure messe in atto dallo stato (Vedi il POI Energia i cui termini sono scaduti lo scorso 30 Giugno 2015) e dalla Regione Puglia appunto con il Titolo VI Puglia.

Se in generale le 2 misure sostengo comunque interventi di Efficienza Energetica, nello specifico quest’ultima è diretta a sostenere maggiormente le piccole imprese: infatti sono escluse totalmente le grandi imprese.

Ma vediamo in generale gli ambiti di applicazione:

a) Efficienza Energetica

b) Cogenerazione ad Alto Rendimento

c) Produzione di Energia da Fonti Rinnovabili fino a un massimo del 60% della Energia consumata negli ultimi 3 anni solari e fino ad un impianto massimo di 500 kw ...

Tutti gli interventi devono essere diretti a soddisfare il punto a) con un minimo del 2% di risparmio della energia primaria.

EMME.A - Efficienza Energetica Puglia 2015

Importante nella misura agevolativa è l’attenzione posta alla riduzione dei costi della energia per singola unità prodotta a produzione invariate e a pieno regime, confermando ancora una volta la necessità di operare in questo ambito per aumentare la competitività delle micro, piccole e medie imprese Pugliesi.

Il percorso previsto dal Titolo VI Puglia“Aiuti per la tutela dell’ambiente” puntando a ridurre i consumi energetici e ad ottenere una maggiore Efficienza Energetica, comporta tutta una serie di attività “specifiche” e “approfondite” che siano in grado di mappare la situazione aziendale ex ante per poi determinare scientificamente gli interventi più convenienti per le imprese.

Ecco i documenti tecnici obbligatori che devono essere redatti da personale qualificato ed abilitato iscritto all’albo, esterno all’organizzazione facente richiesta di agevolazione:

1) DIAGNOSI ENERGETICA Ex Ante onde stabilire:

– Stato pre-intervento dei consumi energetici primari

– Elenco dettagliato dei dispositivi con i relativi consumi valutati …

– Interventi da attuare per raggiungere l’obiettivo di cui al punto a)

 

2) PROGETTO TECNICO preliminare che:

– Descriva gli interventi necessari da Diagnosi Energetica Ex Ante

– Quantifichi i dati di consumi energetici di partenza …

– Indichi gli interventi da attuare su impianti, dispositivi, attrezzature …

– Calcoli le previsioni di consumo energetico onde quantificare il dimensionamento dell’intervento per cui viene richiesto il contributo…

 

3) SCHEDA TECNICA RIASSUNTIVA riportante i parametri energetici del progetto definito e proposto …

I progetti previsti dal Titolo VI Puglia per l’Efficienza Energetica devono prevedere una spesa ammissibile superiore a Euro 80.000 (ottantamila) e realizzare un risparmio di energia primaria almeno del 15% della unità locale dove previsto l’intervento.

In essa vengono incluse non solo gli interventi materiali definiti nel regolamento, ma soprattutto le spese di progettazione ingegneristica e direzione lavoro nel limite massimo del 5% dell’investimento oggetto di contributo; il costo della Diagnosi Energetica Ex Ante e della relazione finale sui risultati conseguiti nel limite massimo del 1,5% dell’importo agevolato, con il limite complessivo massimo di Euro 10.000.

IMPORTANTE: Non sono ammissibili spese per interventi su involucri edilizi e similari (Vedi: sostituzione infissi, coibentazione muri, ecc.)

Partendo con una differenziazione di importo complessivo agevolato di Euro 4.000.000 per le Medie Imprese e di Euro 2.000.000 per le piccole e micro imprese operanti e aventi sede legale nella Regione Puglia, la copertura è così suddivisa:

> 35% con Mutuo a carico del Fondo Mutui a tasso agevolato secondo quanto previsto in seno all’Unione Europea …

> 30% Sovvenzione Diretta o Contributo in conto impianti con importo massimo Euro 1.200.000 per le Medie Imprese e di Euro 600.000 per le piccole e micro imprese.

> 35% mediante Mutuo a carico della Banca Finanziatrice …

Il richiedente attiverà una richiesta di Mutuo per il 70% dell’investimento presso gli sportelli bancari abilitati.

Trattandosi di una misura che richiede tempi di analisi e intervento dettati dalla complessità della Diagnosi Energetica Ex Ante, non è sottoposta a Scadenza Fissa e viene gestita con la modalità a “Sportello” dallo scorso 29 Giugno 2015 e con importi di contributi messi a disposizione della stessa Regione suscettibili di variazione in aumento qualora ce ne sarà bisogno.


Tutta la procedura dovrà essere seguita e gestita da personale qualificato e abilitato iscritto all’albo che possa asserire e certificare i risultati ottenibili con gli interventi proposti: noi della EMME.A – Servizi Innovativi ci occuperemo di tutta la pratica (Agevolazione Titolo VI Puglia e attività previste dalla misura) attraverso i nostri consulenti ed il nostro Partner ESCo – MINERVA srl [Scheda Presentazione TITOLO VI – “Aiuti per la tutela dell’ambiente”]

 

SEI della Puglia e DESIDERI partecipare al TITOLO VI ..?

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