PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per le Città del Futuro ..!
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PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per le Città del Futuro..!
Alleghiamo [EMME.A – PUMS Linee Guida UE] un documento frutto di 3 anni di consultazioni e lavoro svolto da professionisti della pianificazione, parti politiche attive e una serie di altre figure portatori di interessi in tutta la Unione Europea e che ha determinato la redazione del PUMS acronimo di Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e che in sostanza è …
Un PIANO STRATEGICO che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità della popolazione e delle imprese nelle aree urbane e periferiche, denominata anche area metropolitana, al fine di migliorare la qualità della vita nelle città.
Il PUMS integra gli altri strumenti di piano esistenti e segue principi di integrazione, partecipazione, monitoraggio e valutazione.
La pianificazione della mobilità urbana è un’attività complessa e molto articolata. I pianificatori devono accollarsi molte istanze e bisogni, tra loro il più delle volte in conflitto, che riguardano la sfera locale ma sono tenuti ed obbligati ad allinearsi e contribuire alle politiche europee per la lotta all’inquinamento da CO2 forte causa del cambiamento climatico ed agli obiettivi di sempre più e maggiore Efficienza Energetica.
VERDE DENTRO Repower per il PUMS
Un PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile contribuisce attivamente a raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici fissati dai leaders europei. La Commissione Europea ha promosso i PUMS in quest’ottica, così come ad esempio nel 2009 attraverso il Piano d’azione sulla mobilità urbana e nel 2011 con il Libro Bianco sui Trasporti, integrando tutto verso un solo obiettivo.
Gli approcci tradizionali alla mobilità urbana sono ormai superati e con il PUMS si è introdotto un nuovo concetto che pone più enfasi sul coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse, sul coordinamento delle politiche e degli strumenti di piano tra i vari settori (vedi trasporti, urbanistica, ambiente, aività economiche, servizi sociali, salute, sicurezza, energia, etc.), tra vari enti e livelli diversi al loro interno e sul territorio, e tra istituzioni confinanti.
Il PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile si basa su una Visione di lungo periodo e su un approccio diretto a soddisfare gli interessi e bisogni dell’area urbana, in un’ottica di valutazione costi-benefici. Il PUMS non va considerato come l’ennesimo piano, piuttosto deve comprendere ed integrarsi con gli strumenti esistenti, valorizzando i principi di integrazione, partecipazione, valutazione e monitoraggio.
In generale ecco gli obiettivi che un PUMS deve perseguire e che deve essere alla base della sua formulazione …
a) Garantire a tutti i cittadini opzioni di trasporto che permettano loro di accedere alle destinazioni e ai servizi chiave …
b) Migliorare le condizioni di sicurezza …
c) Ridurre l’inquinamento in atmosfera di CO2 e l’inquinamento acustico, i consumi energetici…
d) Migliorare l’efficienza e l’economicità dei trasporti di persone e merci …
e) Contribuire al miglioramento dell’attrattività del territorio e la qualità dell’ambiente urbano e della città a beneficio del cittadino, dell’economia e della società nel suo insieme …
Il PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile consta di una Parte 1, dove all’introduzione del concetto generale si affiancano i benefici legati ai PUMS; segue una Parte 2, che spiega il processo attraverso il quale devono essere sviluppati gli stessi e che è composto da varie fasi.
FASE I – Determinare il potenziale per la realizzazione di un PUMS di successo …
FASE II – Definire processo di sviluppo e portata del piano …
FASE III – Analizzare lo stato di fatto della mobilità e creare scenari …
FASE IV – Sviluppare una visione strategica condivisa …
FASE V – Definire priorità e target misurabili …
FASE VI – Sviluppare pacchetti efficaci di misure …
FASE VII – Concordare una allocazione chiara di fondi e responsabilità …
FASE VIII – Integrare monitoraggio e valutazione del piano …
FASE IX – Adottare un piano urbano di mobilità sostenibile …
FASE X – Garantire comunicazione e gestione adeguati nell’attuazione del piano …
FASE XI – Un occasione per apprendere e migliorare …
Infine vengono riportati 2 allegati, All. “C” che raccoglie una serie di esempi di Mobilità Sostenibile e l’All. D riportante una check-list per guidare il lavoro di coloro che pianificheranno la mobilità e trasporto urbano, individuando dei momenti in cui fare il punto della situazione… scarica la tua Guida [EMME.A – PUMS Linee Guida UE]
Il FUTURO delle nostre città è SEGNATO ..!
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Mi occupo, da sempre, di Aree Aziendali dove è richiesta una elevata capacità e competenza di gestione delle risorse e sviluppo delle performance.
Da oltre 25 anni nel mondo del lavoro, dapprima come dipendente e quadro, e poi come libero professionista, mi sono occupato sempre di uffici commerciali e la sua rete vendita, di strategia e marketing.
Passando dalla prima creazione dell’ufficio commerciale e rete di vendita, ho seguito come Project Manager la creazione e sviluppo di una New Co. in ambito logistica e spedizione; seguito le attività di Internazionalizzazione di azienda con creazione di una Filiale estera; dapprima Project Manager e poi Direttore Generale di una società di consulenza agli affari internazionali tra Italia e Polonia; venduto come Sales Account nel settore dei servizi Bancari, TLC e Energetici; Founder e Coordinatore di una Rete di Professionisti per le PMI e Area Manager Puglia con compiti di selezione, inserimento, formazione e sviluppo dell’area.
