Sono le dispersioni naturali di energia durante il trasporto dell’elettricità dalla centrale elettrica al luogo di fornitura. Sono fissate in modo convenzionale dall’Autorità pari al 10,4% dell’energia prelevata: cioè, se per conto del fornitore vengono immessi dalla centrale nella rete di trasporto 110,4 kWh di elettricità, al Punto di prelievo (ad esempio nell’abitazione del cliente), ne arriveranno 100 kWh.

Qualora il cliente sia un’azienda o industria alimentata in Media Tensione (MT) le perdite di Rete sono pari al 4%: saranno addebitati 104 kwh di elettricità mentre in realtà ne ha consumato solo 100 kwh.

Il prezzo dell’Energia può essere espresso al netto delle perdite di rete, o ricomprenderle. A seconda dei casi, le perdite di rete possono essere fatturate in bolletta con modalità diverse che comunque non modificano il totale da pagare.