Riqualificazione o Efficienza Energetica tramite ESCo: cosa sono in realtà ?
La sigla ESCo è un acronimo e significa Energy Service Company cioè una società che effettua interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento.
I risparmi economici ottenuti mediante l’intervento di efficienza energetica concordato, viene condiviso fra la ESCo – Energy Service Company ed il cliente finale consumatore, con diverse tipologie di accordo commerciale.
Le ESCo – Energy Service Company dunque, finanziano di fatto gli interventi in questi ambiti:
• produzione di energia da cogenerazione, anche in teleriscaldamento …
• interventi di efficienza energetica nell’illuminazione …
• miglioramento dell’efficienza dei consumi elettrici …
• recupero energia termica da fumi esausti …
• produzione di energia da fonti rinnovabili …
• consulenza ESCo per il miglioramento dell’efficienza energetica degli usi finali …
• riqualificazione energetica degli edifici …
avendo come obiettivo quello di poter guadagnare sui risultati finali.
Si tratta di un’attività prevista e regolamentata dalla legge: la prima definizione di ESCo – Energy Service Company è stata data nel Decreto legislativo 115/2008 in cui la stessa è definita come …
“Persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell’utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell’efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti.”
Con il DL 102/2014 che ha recepito completamente la Direttiva EU 2012 sui temi energetici, alle ESCo sono stati dati più poteri o responsabilità e devono Certificare attraverso Audit Energetici obbligatori e non, l’Efficienza Energetica degli immobili e aziende in vista del raggiungimento degli obiettivo UE 20.20.20 degli accordi comunitari.
Importante è segnalare come tale Audit Energetico è obbligatorio per le aziende Energivore definite tali perché aventi consumi di energia elettrica superiori a 2,4 Gwh annui e che le stesse dovranno procedere a regolarizzare tale posizione entro e non oltre il 5 Dicembre 2015.
Con l’Audit Energetico si fa una fotografia dello stato di Efficienza Energetica dell’azienda e da quel momento in po tutti gli interventi di efficienza energetica che saranno attuati e che porteranno ad una riduzione dei consumi energetici, produrranno delle agevolazioni a seconda della misura che verrà scelta, ma soprattutto produrranno i TEE (Titoli di Efficienza Energetica) cosiddetti Certificati Bianchi di cui l’azienda potrà usufruire come maggiore beneficio per l’investimento realizzato.
L’intervento della ESCo qualora avvenisse, termina alla scadenza del periodo concordato e tutti gli interventi sia essi passivi che strumentali cosiddetti attivi, diventano di proprietà del cliente utilizzatore, che si avantaggerà del minor consumo energetico completamente.
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